Ciao.it, versione italiana del noto Ciao.com, è stato un portale specializzato in opinioni su prodotti di varia natura, online per ben 17 anni e con alle spalle un’ampia ed attiva community che recensiva i prodotti e valutava le altrui opinioni garantendo una remunerazione.

Questo sito consentiva, a chi avesse dimestichezza con la scrittura e volesse esprimere la propria opinione su un catalogo prodotti vastissimo (ci si trovava veramente ogni tipo di prodotto), di ottenere una remunerazione per il parere fornito.

Il guadagno si basava sulla valutazione, da parte degli altri iscritti, delle opinioni inserite. Infatti ogni membro della community poteva leggere e fornire un giudizio su ciò che era stato scritto.

I giudizi disponibili erano i seguenti:

  • Eccellente
  • Molto Utile
  • Utile
  • Poco Utile
  • Inutile
  • Fuori Tema

Erano considerati positivi, e fornivano quindi una remunerazione, solo i primi tre, mentre i giudizi negativi, ovviamente, non generavano guadagno.

L’ammontare dell’introito dipendeva dal valore dato dallo staff di ciao a quello specifico prodotto, che presentava a fianco al nome uno dei seguenti simboli

€€€ - 2 centesimi di euro per ogni valutazione positiva

€€   - 1 centesimo di euro per ogni valutazione positiva

€     - 0,5 centesimi di euro per ogni valutazione positiva

Era presente inoltre un incentivo che raddoppiava, per il periodo di un mese, i compensi quando si scriveva la prima opinione in assoluto su di un prodotto.

Ciao.it, inoltre, premiava ogni mese le opinioni di maggiore qualità assegnando, a discrezione dello staff, dei premi aggiuntivi che venivano accreditati sul conto degli utenti meritevoli. Solitamente il montepremi da dividersi era di 2000 euro, con le 10 opinioni migliori, definite “diamanti”, che guadagnavano 20 euro ciascuna, ed altre 560 che vincevano premi minori da 10, 5 e 2 euro.

Ogni mese, poi, veniva scelta, sempre dallo staff, una categoria di prodotti le cui opinioni venivano premiate con un bonus di 20 centesimi di euro, se la valutazione complessiva delle stesse era almeno di “utile”. Ovviamente questo compenso andava a sommarsi a quello del normale sistema di remunerazione.

Venivano dati, infine, incentivi a chi procurava nuovi iscritti al sito, nella misura di 50 centesimi di euro per ognuno di essi, se redigevano almeno un’opinione dopo l’iscrizione, e del 50% dei guadagni che essi realizzavano nei primi sei mesi di appartenenza a Ciao.

Ciao.it pagava regolarmente al raggiungimento della soglia minima di 5 euro, mediante bonifico bancario, che veniva effettuato verso il 15 del mese successivo a quello del raggiungimento del minimo.

Si trattava di una buona opportunità, capace di generare guadagni non certo astronomici ma, con un po’ di impegno, di ottenere un risultato comunque discreto.

Purtroppo a fine 2017 è stata annunciata la chiusura di Ciao.it, decisione che tra l'altro non è stata nemmeno motivata dalla società che lo gestiva, togliendo agli innumerevoli utenti che lo frequentavano quella che è stata una delle migliori opportunità di paid to write.