Autosurf
Similari come concetto rispetto alle barre pubblicitarie, gli autosurf rappresentano una delle più datate forme di guadagno online, essendo nati non molto tempo dopo la comparsa delle prime barre.
Diversamente da queste ultime, un autosurf non nasce principalmente come sistema di guadagno, bensì come sistema di scambio visite tra siti web, allo scopo di generare traffico e migliorare la propria visibilità. In concreto si tratta di una pagina di navigazione automatizzata, con un timer (solitamente 15-20 secondi) che ne determina la frequenza di refresh, che lascia girare sul browser una serie di siti, appartenenti al proprio circuito, ed accredita dei punti sull’account ogni volta che un sito viene visitato.
I crediti ottenuti possono essere utilizzati per la funzione nativa dell’autosurf, ovvero per acquistare un certo numero di visite per il nostro sito (che inseriremo nell’apposito spazio nella scheda dell’account), che entrerà a far parte del circuito, oppure possono essere convertiti in denaro, con un rapporto variabile deciso dal gestore del surf, generando così un piccolo guadagno.
In linea teorica, se si possiede una adsl flat (che hanno quasi tutti al giorno d’oggi), è possibile far girare questi siti anche 24 ore su 24, ed è possibile utilizzarne anche un buon numero, tuttavia è bene chiarire subito che questo sistema di guadagno non brilla certamente per la sua redditività, difficilmente si otterranno più di 1/2 euro al mese per ogni autosurf…
D’altro canto il traffico generato è di scarsa qualità, in quanto gli utenti genericamente non guardano mai i siti dove vengono indirizzati, potendo lasciare tranquillamente il browser ridotto ad icona e facendo nel frattempo tutt’altro… Si capisce quindi come non sia possibile per i gestori stessi di questo tipo di siti ottenere profitti elevati, e di conseguenza bassi saranno anche i proventi girati poi agli iscritti…
In ogni caso, se per diverse ragioni si tiene comunque il pc acceso per un buon numero di ore al giorno, è possibile pensare di utilizzare gli autosurf, in quanto sono completamente automatici e non disturbano le normali attività, potendo essi girare tranquillamente in una finestra del browser lasciata in secondo piano…
Il settore è comunque in forte calo, ed il numero degli autosurf paganti si riduce progressivamente, dal momento che gli inserzionisti difficilmente si rivolgono a questo tipo di società stante la bassa qualità del traffico che apportano.
Per ottimizzare l’uso di questi siti e per evitare fastidiose finestre popup che talvolta possono comparire (lanciate dai siti appartenenti al circuito del surfer), si consiglia l’installazione di uno o più browser secondari (sono ottimi tutti quelli basati su mozilla, il più famoso è firefox, ma ne esistono svariati) dedicati appositamente a questa attività, che andranno opportunamente configurati bloccando popup e script in modo da non essere disturbati durante le proprie attività.
Veniamo ora ad una breve lista di autosurf paganti, ognuno con breve scheda descrittiva.
Questo secondo elenco, invece, comprende autosurf testati ma che hanno dato alcuni problemi, oppure autosurf operanti da pochissimo tempo, sull'utilizzo dei quali quindi è consigliabile la massima prudenza.
Per completezza si pubblica anche l'elenco degli autosurf SCAM, che purtroppo viene spesso aggiornato da nuove defezioni....